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Il tuo Studio Notarile a Tricesimo e Udine

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Il Notaio

 

-La dottoressa Antonella Clocchiatti è nata a Udine il 15 novembre 1980.

-Si è diplomata presso il liceo classico “Jacopo Stellini” di Udine nell’A.S. 1998-1999.

-Ha conseguito la laurea in giurisprudenza in data 15 luglio 2004 presso l'Università' "Luiss Guido Carli" di Roma, con votazione 110 e lode, discutendo tesi in diritto penale avente ad oggetto "Il dolo specifico nella teoria generale del reato", il cui relatore è stato il professor Angelo Carmona.

-Ha frequentato la Scuola Forense "Francesco Carnelutti" sviluppata dai Consigli degli Ordini Forensi di Udine, Gorizia e Trieste.

-Ha conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione forense nella sessione del 2006 tenutasi presso la Corte di Appello di Trieste.

-Ha frequentato la Scuola di Notariato del Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie con sede in Padova, la Scuola di Notariato "Anselmo Anselmi" con sede in Roma, la Scuola Notarile Napoletana con sede in Napoli a cura del notaio Lodovico Genghini.

-Ha conseguito la nomina a notaio con sede in Tricesimo nel concorso bandito con decreto dirigenziale del 28 dicembre 2009, ai sensi del decreto ministeriale del 19 luglio 2013

Il costo di un atto notarile

Nel costo complessivo di un atto notarile rientrano non solo gli onorari spettanti al notaio, ma anche le imposte, le tasse ed i diritti vari che il notaio corrisponde allo Stato per conto del Cliente. Nella maggioranza dei casi (e quasi sempre, quando si tratta di acquisti immobiliari) l'onorario del notaio rappresenta solo una parte minoritaria del costo totale. Il notaio preciserà l'incidenza delle singole voci sul totale richiesto.

Considerazioni analoghe possono svolgersi a proposito dei passaggi di proprietà di veicoli. A titolo d'esempio: l'onorario notarile non incide quasi mai per più di cinquanta euro nei costi di immatricolazione di una vettura nuova, e per lo più si avvicina alla metà di tale importo.

E' impossibile fornire qui indicazioni, seppure di massima, del costo di un atto: troppe sono le variabili da tenere in considerazione. Gli onorari notarili dipendono dalla tipologia dell'atto, dal suo valore, dalle difficoltà che il caso ha presentato e da diversi altri elementi.

La Competenza del notaio

Il notaio è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi (cioè vendite, permute, divisioni, mutui ecc.) e di ultima volontà (cioè testamenti), attribuire loro pubblica fede, conservarli e rilasciarne copie, certificati (e cioè riassunti) ed estratti (e cioè copie parziali) (art. 1 legge not.).
L'atto redatto dal notaio è un atto pubblico, perchè il notaio è autorizzato ad attribuirgli pubblica fede (perciò è un pubblico ufficiale) e come tale ha una particolare efficacia legale: quello che il notaio attesta nell'atto notarile (es.: che ha letto l'atto davanti alle parti, o che una persona ha fatto o ha sottoscritto una dichiarazione davanti a lui) fa piena prova (cioè deve essere considerato vero, anche dal giudice), salvo che sia accertato il reato di falso.
La legge prescrive l'atto notarile per quegli atti e contratti dei quali vuol garantire al massimo grado la legalità, l'identità delle parti e la conformità alla loro volontà, perchè li considera di maggiore importanza: » Leggi tutto

Le funzioni del notaio

"Tanto più notaio, tanto meno giudice".

Con queste parole un famoso giurista (Carnelutti) ha definito la funzione essenziale del notaio (e cioè l’attività più importante che la legge affida al notaio). » Leggi tutto

L'imparzialità del notaio

Il notaio, per legge, non può mai fare l'interesse di una delle parti a danno di altre: non può quindi inserire in un contratto una clausola gravosa per una delle parti e vantaggiosa per l'altra (es.: clausola di esclusione delle garanzie alle quali per legge è tenuto il venditore), senza spiegarne alle parti in modo chiaro e completo il contenuto e gli effetti giuridici.
Il notaio dovrebbe accertare con particolare diligenza che il significato e gli effetti di tali clausole siano compresi e approvati dalle parti, se si tratti di mutui o altri contratti bancari e in genere di contratti standardizzati (cioè redatti sulla base di schemi o formulari predisposti per un numero indefinito di atti) o conclusi da consumatori (persone che non stipulano il contratto nell'esercizio di un'impresa o di una professione, e cioè abitualmente). Il notaio deve astenersi dall'esercizio delle sue funzioni quando si trovi o possa trovarsi in conflitto di interessi, diretto o indiretto, con le parti o con una di esse.

tratto da www.notariato.it